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Qualcuno può tradurre per favore? La mia scarsa conoscenza dell'inglese è del tutto insufficiente per capire quello che dice la Gilbert.
RispondiEliminaops, chiedo scusa: nel filmato originale c'erano i sottotitoli, non so perché qui non compaiono, vado subito a controllare.
RispondiEliminaCommento alla prima parte del filmato: non condivido assolutamente il quadro della Gilbert riguardo al modo in cui l'antichità classica intendeva la creazione artistica, mi sembra semplicistico e presenta i classici come degli scemi che pensavano di avere gli spiritelli nei muri. Ma dove ha letto delle cose del genere? La questione è ben più complessa e riguarda la funzione dell'artista nella società, che era tutt'altra cosa rispetto ad oggi. Dire poi che il Rinascimento ha ribaltato questa visione, provocando le crisi esistenziali degli artisti degli ultimi cinquecento anni, è altrettanto poco verosimile dal punto di vista storico.
RispondiEliminaMi sembra che tutto il discorso non tenga conto di un fattore determinante: la società oggi è cambiata e con essa è cambiata la visione dell'arte; l'ansia da prestazione è un prodotto tipico del capitalismo americano, che ormai ci ha contaminato, mentre la cultura europea fino a poco fa considerava l'arte qualcosa che non dovesse necessariamente avere a che fare con il denaro e il guadagno ed era opinione diffusa che il genio spesso sarebbe stato compreso dai posteri.