Il testo originale di Pasolini
Ch'io possa esser dannato
se non ti amo.
E se così non fosse
non capirei più niente.
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
se non ti amo.
E se così non fosse
non capirei più niente.
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
Ah! Malerba soavemente delicata
di un profumo che dà gli spasimi!
Ah! ah! tu non fossi mai nata!
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
di un profumo che dà gli spasimi!
Ah! ah! tu non fossi mai nata!
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
Il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro,
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso.
Perciò io mi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta.
ruba qualcosa al ladro,
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso.
Perciò io mi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta.
Ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura con l'udito.
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura con l'udito.
Tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo... così.
Che cosa sono le nuvole? è il titolo di uno dei sei episodi del film collettivo del 1967 "Capriccio all'italiana", diretto da Pier Paolo Pasolini ed interpretato da Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Questo episodio (molto poetico) è l'ultima pellicola cinematografica in cui appare Totò.
La storia è una rivisitazione dell' Otello, recitato da un gruppo di marionette, che sulla scena fingono ma dietro le quinte svelano la verità. A un certo punto la rappresentazione è interrotta dal pubblico che, nel momento più drammatico, irrompe sulla scena e disapprovando i comportamenti di Otello (Ninetto Davoli) e di Jago (Totò) li fa a pezzi.
Lo spazzino (Domenico Modugno) getta le due marionette in una discarica, dove i due fantocci rimangono incantati a guardare le nuvole.
La canzone "Che cosa sono le nuvole?" è cantata da Domenico Modugno e qualche anno fa gli Avion Travel l'hanno riproposta. Qui potrete trovare la versione di Modugno e qui quella degli Avion Travel. Avete voglia di ascoltarle e dirmi quale preferite?
Secondo me sono entrambe molto belle, per quanto diverse. Passionale, sofferta la versione di Domenico Modugno, elegante quella degli Avion Travel. Personalmente preferisco quella di Domenico Modugno, forse perché ascoltandola non riesco a non pensare alle facce straordinariamente poetiche degli attori.
Alcune frasi celebri del film:
Hiih... E che so' quelle?
Quelle sono le nuvole.
E che so' 'ste nuvole?
Mah...
Quanto so' belle... quanto so' belle... quanto so' belle...
Ah, straziante, meravigliosa bellezza del creato!
Quelle sono le nuvole.
E che so' 'ste nuvole?
Mah...
Quanto so' belle... quanto so' belle... quanto so' belle...
Ah, straziante, meravigliosa bellezza del creato!
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