Associazione culturale Rablè
Domenica 30 gennaio alle ore 21
Casa del teatro e della danza
ex chiesa di Viserba
via Popilia 167- Viserba Monte-RN
la casa editrice Rablè IndieBook.it
presenta il libro di Paolo Vachino
Rimando Continuo
introduce e interroga Claudio Castellani
Un tappeto sonoro composto di rime interne -le più difficili da costruire- e di 'rimandi continui', diretti, nel contempo, all'attualità più stretta e all'interiorità meno indagata, alle persone più vicine e a quelle che hanno contribuito alla propria formazione, a ciò che si ama e a ciò che non si sopporta.
Lo potremmo definire così questo bel libro di Paolo Vachino -vero e proprio cercatore e collezionista di parole, come è sempre più raro trovarne- se non fosse che rischieremmo di non considerare quelle tante sfumature che fanno della poesia e della prosa poetica di Paolo elementi di grande interesse (e talvolta di novità) nel nostro panorama letterario -Dalla prefazione di Stefano Tassinari
Paolo Vachino è nato a Ivrea nel 1965. Nel novembre del 2000, insieme ad alcuni amici, ha dato vita ai Mercoledì letterari di Santarcangelo di Romagna. E' uno dei redattori della Nuova Rivista Letteraria, semestrale di letteratura sociale. Collabora con ALA (Accademia dei Linguaggi dell'Anima), fondata da Irina Casali. Dal 2007 conduce il Laboratorio di scrittura poetica presso la Scuola di scrittura creativa Rablè. Rimando continuo è la sua terza raccolta poetica.
Rablè IndieBook.it è il marchio della produzione libraria indipendente con cui la Scuola di scrittura creativa Rablè di Santarcangelo di Romagna presenta testi nati al proprio interno, ma non solo.
Info:
info@rable.it
330 233624
www.rable.it
Sono andata all'incontro ed è stata una bella serata. Tra l'altro la scuola di scrittura Rablè ha fatto una piccola casa editrice per pubblicare opere di docenti e corsisti.
RispondiEliminaSi tratta di volumetti graficamente molto curati, ne ho presi due. Se il contenuto è all'altezza del contenitore, si tratta davvero di una bella cosa.
Lorella, te li porterò a vedere, per ragionarci riguardo anche alle antologie di Uniaperta.