" Nella nostra epoca, quando gli uomini sembrano sempre più portati a confondere la saggezza con la dottrina e la dottrina con l'informazione, sta sviluppandosi una nuova specie di provincialismo: è un provincialismo non di spazio, ma di tempo, per cui il mondo è proprietà esclusiva dei vivi, una proprietà di cui i morti non possiedono azioni"
Thomas Stern Eliot
Confesso di non avere capito granché di questo brano.
RispondiEliminaInnanzitutto cosa vuol dire confondere la dottrina con l'informazione? boh
E poi: se il provincialismo di tempo è una cosa negativa, secondo Eliot (mi par di capire) forse dovrebbere esserlo verso chi nascerà, quindi al futuro, non verso chi è morto, che finalmente dovrebbere essere in pace e di quello che accade sulla Terra non dovrebbe preoccuparsi.
Ma forse non ho capito nulla...
manuela
Anche io sono piuttosto confusa, qualcuno ci può contestualizzare il pensiero?
RispondiEliminaStella
Provo a spiegare quello che ho capito io:
RispondiEliminaOggi la saggezza diventa dottrina, cioè qualcosa in cui credere in maniera fideistica (ovviamente Eliot pensa che la saggezza sia altro), e la dottrina si identifica con l'informazione, cioè con una forma superficiale di conoscenza. Così si crea un provincialismo (=forma limitata di pensiero) che esclude il pensiero di chi è vissuto prima di noi, solo perché non corrisponde con il concetto attuale di sapienza (che però è un concetto sbagliato). Non so se mi sono spiegata, probabilmente sono stata meno chiara di Eliot...
Con la tua spiegazione, Lorella, ho capito decisamente di più, grazie.
RispondiEliminaMa non ho ancora deciso se sono d'accordo con Eliot oppure no. Ci penserò.
Manuela