Benvenuti in Letteratura e dintorni!

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Università aperta Giulietta Masina e Federico Fellini ha sede a Rimini e si occupa da anni di educazione permamente per un pubblico vasto e variegato per età, inclinazioni e interessi. Questo blog è dedicato in particolare a tutti coloro che frequentano, hanno frequentato o vorrebbero frequentare i nostri corsi di scrittura ma anche a tutti coloro che amano leggere, scrivere, confrontarsi su argomenti letterari.


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mercoledì 6 luglio 2011

MI RITORNA IN MENTE....

"La libertà delle donne di oggigiorno, più grande o almeno più apparente che ai tempi antichi, in fondo non è altro che uno degli aspetti della maggiore facilità della vita propria delle epoche prospere; i principi, e anche i pregiudizi d'altri tempi. in realtà non sono stati seriamente intaccati."

M. Youcemar - Memorie di Adriano"

4 commenti:

  1. E allora rimbocchiamoci le maniche e intacchiamoli, mettiamoli in ridicolo, facciamo saltare le loro contraddizioni interne, dimostriamone la pochezza.

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  2. Sono assolutamente d'accordo, ma mi mette un po' di tristezza il fatto che la Youcemar metta queste parole in bocca ad Adriano (quindi erano adatte all'epoca del tardo impero romano), le pensi nel momento in cui ha scritto il libro e oggi, dopo tanto tempo, siano ancora così attuali...è una storia infinita!

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  3. Anche a me mette tristezza sapere che a distanza di secoli niente sia cambiato. Anzi, forse, alcune cose sono peggiorate, perché oggi molte donne mi sembra abbiano interiorizzato il modello dominante che le vuole sempre giovani e belle (e poi magre, toniche, eleganti, depilate, senza un capello fuori posto, con i tacchi alti)...
    Non so chi ha scritto il post n. 1, ma intaccare certi pregiudizi è tutt'altro che semplice.
    manuela

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  4. Abbiamo sicuramente molta strada da fare ancora e onestamente non sono molto ottimista.
    A proposito dell'osservazione di Manuela, mi viene in mente una riflessione fatta da Elisabetta Rasy in occasione dell'incontro di Biblioterapia,quando raccontò che una sua amica francese tutte le volte che metteva piede in Italia si sentiva più vecchia.

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