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venerdì 22 luglio 2011

LA SORELLA DI MOZART - recensione di Wilma Talacci


La sorella di Mozart è un romanzo di Rita Charbonnier edito da Corbaccio. 
Ho amato e divorato questo piccolo capolavoro della Charbonnier fino all'ultima pagina.Tutti sappiamo del genio indiscusso di Mozart, ma qui l'autrice, con grande abilità narrativa e un pizzico di ironia, cerca di ricostruire e immaginare soprattutto la figura di Nannerl Mozart, sorella maggiore di Amadeus e anch'essa, fin dalla più tenera età, grande promessa della musica.
Il cinico padre li fa esibire insieme come fenomeni da baraccone in tutta Europa,ma purtroppo il destino di una donna talentuosa,in quell'epoca, era di dimenticare i sogni e la gloria ...
e così è per Nannerl, che si trova ben presto a mantenere i costosi viaggi di padre e fratello, dando lezioni di pianoforte alle giovani salisburghesi di buona famiglia.Sola e frustrata, giura a se stessa che non suonerà e comporra mai più, anche se è la cosa che desidera di più al mondo;solo l'affetto per la giovane allieva Vittoria, e poi l'amore per il padre della giovane,il maggiore D'Ippold, la svegliano dal torpore e dall'apatia.Ma Amadeus è in agguato... Non posso svelare altro perché i colpi di scena sono sapientemente dosati in tutto il romanzo,ma il lieto fine è assicurato, con buona pace per il lettore.
Stile scorrevole, pulito ed efficace, con delle uscite a volte esileranti che non stonano con il tono serio della storia. I personaggi sono caratterizzati in maniera minuziosa e la storia di adatterebbe bene a una trasposizione su pellicola.
Una figura femminile straordinaria, forte e fragile allo stesso tempo, che farà innamorare i lettori e le lettrici.

6 commenti:

  1. Consiglio per i genitori: mai spingere i figli a fare la stessa strada, altrimenti uno di loro finirà sempre per essere secondo...

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  2. Wilma, non ho capito una cosa: il libro è una ricostruzione storica, oppure l'autrice - partendo dai dati storici - immagina (inventa) come avrebbe potuto essere?

    manuela

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  3. A me sembra un libro interessante. Magari racconta aneddoti che le biografie ufficiali di Mozart non riportano. Pensate un po' se i personaggi che hanno fatto la storia, la letteratura, fossero stati raccontati da parenti invidiosi, mogli, mariti, amanti, vicini di casa, ecc...

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  4. Qualcuno di voi si ricorda il titolo di quel libro in cui il gatto di Mussolini raccontava il suo padrone?

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  5. Ottimo piatto! Anche se mi piacerebbe condividere la ricetta per gustare il delizioso dolce.

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  6. Buonasera e grazie della bella recensione. Sono l'autrice del romanzo e sto cercando di contattare l'autrice della recensione e gli amministratori del blog, ma non riesco a trovare il modo: potreste allora essere così gentili da scrivermi? Il mio indirizzo email è ritarisponde chiocciola gmail punto com. Basta che mi mandiate una riga, poi io vi rispondo e vi spiego il tutto.
    Grazie in ogni caso e complimenti per questo vostro spazio virtuale, e non solo!

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